LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - database

 

 


 torna alla pagina precedente
 passim precedente

autore
brano
 
Cicerone
I doveri, III, 102
 
originale
 
[102] Quid est igitur, dixerit quis, in iure iurando? num iratum timemus Iovem? At hoc quidem commune est omnium philosophorum, non eorum modo, qui deum nihil habere ipsum negotii dicunt, nihil exhibere alteri, sed eorum etiam, qui deum semper agere aliquid et moliri volunt, numquam nec irasci deum nec nocere. Quid autem iratus Juppiter plus nocere potuisset, quam nocuit sibi ipse Regulus? Nulla igitur vis fuit religionis, quae tantam utilitatem perverteret. An ne turpiter faceret? Primum minima de malis? Non igitur tantum mali turpitudo ista habebat, quantum ille cruciatus. Deinde illud etiam apud Accium: "Fregistin fidem? Neque dedi neque do infideli cuiquam." quamquam ab impio rege dicitur, luculente tamen dicitur.
 
traduzione
 
102. Che cosa c'?, dunque, potrebbe dire qualcuno, in un giuramento? Forse temiamo l'ira di Giove? Ma ? opinione comune di tutti i filosofi (non solo di quelli che affermano che il dio non si cura di nulla e non procura alcuna preoccupazione ad altri, ma anche di coloro che sostengono che la divinit? compie e prepara sempre qualche cosa), che il dio non si adira mai e non reca nocumento. In che cosa, poi, Giova irato avrebbe potuto nuocere a Regolo, pi? di quanto egli nocque a se stesso? Non c'era, dunque, alcuna forza della religione che potesse mandare in a una tanto grande utilit?. Forse per non agire indegnamente? In primo luogo, tra due mali bisogna scegliere il minore: questa vergogna recava forse con s? tanto male, quanto ne recavano quelle torture? In secondo luogo anche presso Accio si legge: 'Hai violato la parola data? Non l'ho mai data n? la do ad alcuno sleale.' E' vero che ci? ? detto da un re empio, ma detto, tuttavia, splendidamente.
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons